Il sistema di finanziamento delle competenze aggiuntive previsto dalle bozze di intesa presenta elementi contraddittori che suscitano preoccupazioni per i possibili rischi sia sulla tenuta del vincolo di bilancio nazionale sia sulla garanzia della solidarietà interregionale. Ne discende, che i decisori politici, e in primo luogo il Parlamento, dovrebbero essere informati e consapevoli delle implicazioni finanziarie delle intese e delle dimensioni delle risorse coinvolte. Sembra perciò inadeguata l’ipotesi, contenuta nelle bozze d’intese, di rinviare la valutazione degli effetti di finanza pubblica a DPCM successivi all’entrata in vigore delle leggi di approvazione delle intese stesse.
Fonte: Ufficio Parlamentare di Bilancio
E’ online il “Catalogo dei sussidi ambientalmente dannosi e dei sussidi ambientalmente favorevoli” 2017. Come previsto dal Collegato ambientale del 2015, il ministero dell'Ambiente deve predisporlo annualmente, entro il 30 giugno, avvalendosi anche delle informazioni rese dall’Ispra, dalla Banca d’Italia, dai ministeri, Regioni, enti locali e gli altri centri di ricerca.
In base alle disposizioni di legge, i sussidi del catalogo sono intesi nella loro definizione più ampia e comprendono, tra gli altri, gli incentivi, le agevolazioni, i finanziamenti agevolati e le esenzioni. Obiettivo del catalogo è sostenere il Parlamento e il governo nella definizione delle politiche ambientali tese ad accogliere le raccomandazioni comunitarie e internazionali.
Quest’ultima edizione del catalogo identifica sussidi favorevoli stimati per il 2017 in 15,2 miliardi di euro, mentre quelli dannosi sono stimati in 19,3 miliardi.
Fonte: Ministero dell'Ambiente